13 giorni all’evento

Futura alata e coltivabile

Progetto espositivo:
Raffaella Laezza arch. Responsabile scientifico del Master 2 Livello Emergency Temporary Circular architecture dell’Università IUAV di Venezia

Un concept espositivo che riconferma spazi innovativi e un progetto d’avanguardia, sostenibile e interattivo.

L’idea che ha ispirato il progetto 2025

Creare un’esperienza unica in cui innovazione e futuro si fondono con arte e storia.

Futura è alata, ha le ali, vola verso il futuro, è il futuro stesso ed è simbolo di accelerazione e si ispira alla Vittoria Alata, statua bronzea romana di Brescia.

10 “ali” di 200mq ciascuna, sospese in aria, ciascuna realizzata in struttura leggerissima di bambù con maglia regolare sulla quale è appoggiato un velo-tessuto leggerissimo che ha la funzione di purificare l’aria del padiglione: purifying air action.

Perché il futuro è un volo.

Uno spazio espositivo dove trova espressione il doppio tempo del futuro e del passato attraverso:

Alata stand

spazi “custoditi” sotto le 10 ali di Futura. Ali che coinvolgono e comunicano a tutti i visitatori l’idea di un futuro possibile, costruttivo, iperattivo proprio perché radicato nel passato.

Green wall e Green stand

realizzati con piante di alloro sagomate a muro. 2.250 allori per 900 mq e 300 cespugli sempreverdi accostati a 80 essenze arboree ad alto fusto che ritmano puntualmente alcuni percorsi e spazi collettivi, le sale convegno, gli spazi dei media, del ristoro.

Pareti custom made

realizzate in abete tracciato e canna di fiumi italiani riutilizzate dalle precedenti edizioni.

Materiali innovativi che creano un dialogo tra passato e presente. Piante che non sono mai arredo ma testimonianza di una vita in crescita. Un’architettura “coltivabile” e performante poiché coltivata nei vivai, installata temporaneamente e, alla fine dell’evento, riutilizzabile per dare continuità al suo ciclo di crescita naturale.

Un allestimento che trasforma la visione classica della Vittoria Alata in una narrazione moderna, trasportando i visitatori in un viaggio verso il futuro.

Lasciatevi ispirare e guidare dalle ali di Futura.
Siete pronti a spiccare il volo?

Perché Futura Expo è unica nel suo genere.

Un primato italiano e internazionale.
È la prima Expo italiana che ha ottenuto, nelle scorse edizioni, la certificazione Carbon neutral.

Carbon neutrality

Grazie ai principi del Life Cycle Thinking, l’approccio progettuale è stato quello di individuare lungo tutta la filiera, partner climaticamente responsabili e trasparenti, cercando quanto più possibile un “controllo climatico” fin dalle fasi di progettazione e installazione.

Futura Expo 2022 e 2023 hanno calcolato inoltre le emissioni di carbonio inevitabilmente generate dalla sua realizzazione e le hanno compensate tramite progetti riconosciuti.

Il progetto di allestimento

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